Le emozioni: origine ed utilità.

Le emozioni sono delle risposte a stimoli che derivano dall’esterno o da dentro di noi. In ambito scientifico vengono distinte le emozioni primarie e le emozioni secondarie.

Le emozioni primarie sono quelle emozioni presenti in tutte le popolazioni, anche quelle che non hanno mai interagito con altri esseri umani. Sono sei: paura, rabbia, gioia , tristezza, sorpresa, disgusto. Le emozioni secondarie sono quelle emozioni che sono in parte condizionate dalla società in cui sono inserite. Un’emozione spesso vissuta in Giappone, ad esempio, in Italia non avrebbe, con buona probabilità, nemmeno un termine adatto per esprimerla.

Ma a cosa servono le emozioni? Non è sufficiente la nostra razionalità, la nostra corteccia prefrontale per affrontare e gestire la quotidianità?

In verità no……

Le due caratteristiche che rendono esclusive e così preziose le emozioni sono la velocità in cui si manifestano a differenza di un ragionamento logico razionale che per quanto prezioso e utile risulta a confronto lento e di conseguenza meno efficace.

Altra caratteristica peculiare delle emozioni è che attivano parti del nostro corpo che tramite la ragione non sarebbero accessibili. Ad esempio in una situazione pericolosa, la paura, grazie all’adrenalina, attiva delle reazioni fisiche rapidissime ed efficaci: durante uno spavento viene rilasciato maggior glucosio nel sangue che si lega al maggior ossigeno introdotto respirando affannosamente, si dilatano le pupille, si irrigidiscono i muscoli, aumenta in parallelo la sudorazione che abbassa la temperatura corporea in previsione di uno sforzo, il sangue viene convogliato verso la periferia e ridotto ad alcuni organi (lo spavento in fase di digestione ad esempio blocca o rallenta notevolmente il normale processo digestivo, come lo spavento in fase di coito riduce rapidamente il sangue che affluisce al pene e lo porta ai muscoli periferici……ragione per cui sovente chi ha problemi di erezione con il partner è perchè sposta l’attenzione dal teme del piacere a quello della prestazione in cui è presente il timore di non essere all’altezza).

Le emozioni hanno una componente innata (nasciamo con con un ventaglio di azioni) ma siamo anche condizionati dall’ambiente soprattutto nella manifestazione dell’emozione in sé..

Le emozioni sono delle risorse indispensabili per la sopravvivenza, ma in alcuni casi possono anche dare origine o contribuire a forme di disagio o malessere prolungato.

In tal caso, qualora la situazione si protragga nel tempo, è utile un confronto con uno specialista.

Dott Luca Rossi

Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo Clinico.