Diritti e D.S.A.

NORMATIVA IN MERITO AI DSA

Questo articolo ha lo scopo di far conoscere le leggi relative ai Disturbi Specifici di Apprendimento riassumendo a livello generale gli argomenti trattati in ognuna di esse.

Il consiglio è di non fermarsi qui ma, nella pratica, di conoscere bene i diritti e dovere di ogni figura interessata quando ci si trova a vivere coi DSA.

 

CONSENSUS CONFERENCE 2007

Ha avuto lo scopo di riunire gli esperti per definire lo stato dell’arte dando una definizione di DSA, delle linee guida generali e di intervento.

DPR 122 del 22.06.2009

“Obbligatorietà all’attuazione della normativa non solo durante gli esami, ma in tutta l’attività didattica.”

Legge 170/2010

Riconosce e dà una definizione ai Disturbi Specifici di Apprendimento distinguendoli in dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia. Specifica il fine di favorire il successo scolastico, le misure educative/didattiche di supporto per il ragazzo e di guida per la famiglia e la necessità delle scuole di ogni ordine e grado di formarsi su tale disturbo.

CONSENSUS CONFERENCE 2010

Ha apportato delle modifiche ed aggiornamenti alla Consensus Conference del 2007. Migliora, infatti, la conoscenza sul tema servendosi, ove possibile, della letteratura scientifica ed orienta le ricerche future specificando le aree ancora poco studiate.

Decreto legge 12 luglio 2011

Individua le modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici, le misure educative e didattiche di supporto utili a sostenere il corretto processo di insegnamento/apprendimento fin dalla scuola dell’infanzia e le forme di verifica e di valutazione delle scuole di ogni ordine e grado [comma 1].

DGR del 4 febbraio 2014, n. 16-7072

Individua modalità uniformi su tutto il territorio piemontese riguardanti il processo di diagnosi e certificazione dei soggetti sospetti di Disturbo Specifico di Apprendimento ed allega la “Scheda di collaborazione scuola-famiglia descrittiva delle abilità scolastiche”. La scheda non sarà solamente utile alle ASL per diagnosticare il possibile disturbo entro 6 mesi dalla data di presentazione della richiesta ma anche al passaggio da un ciclo scolastico all’altro per evidenziare le caratteristiche dell’alunno e gli obiettivi raggiunti, gli strumenti e i metodi utilizzati precedentemente.

Bisogni Educativi Speciali (BES) e Piano Didattico Personalizzato (PDP)

Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Con questa direttiva si vuole garantire la possibilità di apprendimento a tutti i ragazzi con svantaggi e difficoltà. Col PDP si indicano i criteri di valutazione degli apprendimenti, i criteri minimi attesi, l’impostazione delle attività e le indicazioni operative personalizzate ed individuali per il singolo alunno.

 

Le DPR sono Direttive con valore a livello di Stato Italiano.

Le DGR sono Direttive aventi valore solo sul territorio della Regione Piemonte.

 

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa